La sicurezza al volante
parte dalla qualità
del tuo riposo.

Riposo e sicurezza stradale.
Consigli per autotrasportatori, autisti e non solo.

Lavorare come conducente di tir e camion o autista di pullman e autobus richiede un elevato livello di attenzione, difficile da mantenere per lunghi tratti.
Per comprenderlo a fondo vediamo come funziona il nostro cervello.

Nelle ore dopo il riposo, abbiamo un livello di vigilanza massima che tende a ridursi nel corso della giornata.
Dopo 16 ore di veglia costante, la nostra mente diventa offuscata. Ci sentiamo stanchi, affaticati e facciamo fatica a svolgere qualsiasi attività tra cui anche la guida che richiede invece un alto livello di concentrazione.1

Crea il tuo ambiente di riposo ideale

Per chi dorme all'interno del proprio mezzo in aree di sosta o stazioni di servizio è importante creare le migliori condizioni per un riposo soddisfacente.

Ecco alcuni consigli pratici rivolti agli autotrasportatori.

Buio chiudi le tapparelle o le tendine per creare un luogo buio, oppure usa una maschera per gli occhi.
Silenzio usa tappi per le orecchie per ridurre i rumori.
Temperatura mantieni una temperatura fresca nella cabina (18°-20°).
Comfort usa un materasso e cuscini di qualità.
Orari cerca di dormire il tempo necessario per un riposo ristoratore (7-8 ore per gli adulti).
 

3 regole +1 per evitare colpi di sonno

Anche rispettando tutti i consigli che abbiamo visto sopra, se una persona deve guidare per tante ore è normale accusare una certa sonnolenza. Ecco allora altre indicazioni di massima da seguire per rimanere sempre vigili e lucidi.

Orari > cerca di non guidare tra le 4 e le 6, e tra le 14 e le 16.
Durata > Non rimanere alla guida per più di 16 ore considerando anche le soste.

Cibo > mangia in modo regolare durante il giorno evitando pasti abbondanti la sera.

Farmaci > evita le medicine che possono aumentare la sonnolenza come ansiolitici, antidepressivi, antistaminici ecc.
Mettiti alla guida solo se durante la notte precedente hai dormito abbastanza. E se hai sonno mentre guidi, riposati in una stazione di servizio. Aprire il finestrino per avere aria fresca, fumare o alzare il volume della radio non sono sufficienti. Bere un caffè è un aiuto, ma solo se prima hai schiacciato un pisolino!

      

BIBLIOGRAFIA

 Van Dongen HP, Dinges DF. Sleep, circadian rhythms, and psychomotor vigilance. Clin Sports Med. 2005
2) Gottlieb DJ, Ellenbogen JM, Bianchi MT, Czeisler CA. Sleep deficiency and motor vehicle crash risk in the general population: a prospective cohort study. BMC Med. 2018 Mar 20;16(1):44. doi: 10.1186/s12916-018-1025-7. PMID: 29554902; PMCID: PMC5859531.
3) Tefft BC. Prevalence of motor vehicle crashes involving drowsy drivers, United States, 2009–2013. Washington, D.C: AAA Foundation for Traffic Safety; 2014.
4) Allan I. Pack, Andrew M. Pack, Eric Rodgman, Andrew Cucchiara, David F. Dinges, C.William Schwab, Characteristics of crashes attributed to the driver having fallen asleep, Accident Analysis & Prevention, Volume 27, Issue 6, 1995,